Descrizione
Dalle ricerche svolte nell’ultima decade, si scopre che già nell’800 questo vitigno era noto per la sua bontà.
Belcolle
€8.30 IVA inclusa
Dalle ricerche svolte nell’ultima decade, si scopre che già nell’800 questo vitigno era noto per la sua bontà. Menzionato nei documenti comunali sulla coltivazione di Alba e Mondovì, veniva principalmente utilizzato come uva da taglio. Da studi più recenti condotti dalla Dott.ssa Anna Schneider, la Nascetta è un vitigno autoctono originario delle colline albesi, parente lontano del Grò blanc, un vitigno tipico della Val di Susa. Per risalire al nome odierno, occorre ripercorrere alcune tappe fondamentali a partire dal 1877, quando il Di Rovasenda lo definì come “‘Anascetta’, un’uva delicatissima e vino squisito” nel “Saggio di un’ampelografia universale” conservato ancora oggi presso la biblioteca del Dipartimento di Colture arboree dell’Università di Torino. Più tardi, nel 1895, anche il Fantini lo presenta come un’uva che vanta una “finezza uguale al Moscato”, mentre l’ampelografo Giovanni Gagna ne conia il nome citandola come “ottima uva da vinificazione, utilizzata insieme al Moscato bianco e alla Favorita”.
7 disponibili
Dalle ricerche svolte nell’ultima decade, si scopre che già nell’800 questo vitigno era noto per la sua bontà.
Uve | |
---|---|
Cantina | |
Regione | |
Zona produzione | |
Abbinamento gastronomico |
ANNO | 2020 |
---|---|
TEMPERATURA | 11° – 12°C |
GRADAZIONE | |
COLORE | Giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli. |
PROFUMO | Sentori di fiori, agrumi e frutti tropicali. |
GUSTO | Minerale, vellutato e armonico. |